Ecco il dubbio amletico ogni volta che viene rilasciata una nuova versione di un qualsiasi software, ma diversamente da Amleto, in questo caso ti assicuro che questo NON è il dilemma. In altre parole, aggiornare è sempre consigliabile, l’importante è farlo con la consapevolezza di ciò che si sta facendo. Nell’articolo ti parlo di WordPress e ti suggerisco alcune regole per eliminare l’ansia da aggiornamento (che potrai applicare a qualsiasi altro aggiornamento di software 😉 ).

Il prossimo 7 maggio verrà rilasciata la nuova versione di WordPress: la 5.2. Questa nuova versione introdurrà molte novità e, se vuoi, puoi iniziare a testarla scaricando la RC1 qui.

Ed ecco, ora sto immaginando cosa pensano molti di voi dopo aver letto questa frase, :

Oh no, una NUOVA versione? Di nuovo UN AGGIORNAMENTO?

Tanta fatica per mettere a posto il sito e se aggiornando si rompe tutto?

Già, la tentazione di non aggiornare è sempre tanta, e questo vale non solo per WordPress, ma per il tema cha abbiamo installato sul sito, per ogni plugin, per ogni app del nostro dispositivo elettronico. Insomma, ogni volta che pigiamo il tasto aggiorna lo facciamo con le palpitazioni al cuore e, spesso, non aggiorniamo proprio.

Ma, spoiler, NON aggiornare NON è MAI la soluzione! Sia che parliamo di WordPress, oppure di plugin, temi e app o altro software in generale.

È un circolo vizioso: non aggiorni per paura che succeda qualcosa (sito fuori uso, dispositivo elettronico che si inchioda, …) –> il software diventa obsoleto (e fortemente insicuro) –> si generano conflitti tra software (e tra software e harware) –> il sito/device si blocca.
Insomma, una sorta di profezia che si autoadempie di mertoniana memoria.

E, quindi?


Aggiorna responsabilmente, è il mio suggerimento 😉 seguendo

3 regole per aggiornare WordPress in tutta tranquillità

  1. Fai un Backup PRIMA di aggiornare

    Meglio ancora, scegli un piano di hosting che ti garantisca backup frequenti (almeno giornalieri), così se hai problemi riesci a rimettere in sesto il sito alla versione immediatamente prima dell’aggiornamento. Oppure scegli un plugin che ti permette di fare i backup.
    Tiziano Fogliata ha scritto un’ottimo articolo sulla questione e su quali strumenti usare: ti invito a seguire i suoi suggerimenti.

  2. Verifica la compatibilità delle diverse componenti

    Prima di pigiare sul tasto Aggiorna, è bene sempre verificare che tutti i componenti (plugin e temi) siano compatibili alla versione di WordPress che stiamo installando. Basta andare a controllare le informazioni che trovi cliccando su Visualizza i dettagli dei diversi plugin (Area di amministrazione del sito>Barra laterale sinistra>Plugin) e temi (Area di amministrazione del sito>Barra laterale sinistra>Aspetto>Temi>Sposta il mouse sul tema attivo e cicca su Dettagli del tema).
    Se il componene (plugin o tema) NON è compatibile con la versione di WordPress disattivalo (se puoi) oppure NON aggiornare e aspetta che gli autori rendano disponibile una versione compatibile con l’ultima versione di WordPress.
    Ma non aspettare troppo! Se gli autori di quel tema o plugin non tengono aggiornati i loro prodotti, non usarli. Davvero, rischi di rendere molto insicuro il tuo sito ed esposto ad attacchi di forza bruta usando componenti non aggiornati.
    Di come scegliere un plugin ne parlerò in un prossimo articolo, stay tuned.

  3. Leggi le novità della versione prima di aggiornare e l’about page, dopo l’aggiornamento

    Sapere quali novità introduce la nuova versione ti permette di capire cosa aspettarti e cosa viene modificato. Per esempio, spesso le versioni minori sono semplici aggiornamenti di sicurezza, cioè risolvono bug che sono stati individuati dopo il rilascio. Queste versioni, di solito, non comportano stravolgimenti particolari.
    Diverso è per le versioni così dette maggiori che introducono notevoli cambiamenti, (a volte epocali come, per esempio, la tanta discussa versione 5 di WordPress, con l’introduzione del nuovo editor Gutenberg).

Bene, ora sei pronto ad aggiornare quindi… VAI!

E se dopo l’aggiornamento qualcosa si rompe?

Beh, di questo ne parlerò nel prossimo articolo del blog e, in anteprima, a Marina di Romea al FreelanceCamp. Ci vediamo lì?

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